Sitophilus granarius Linnaeus, 1758

(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Arthropoda von Siebold, 1848
Classe: Insecta Linnaeus, 1758
Ordine: Coleoptera Linnaeus, 1758
Famiglia: Curculionidae Latreille, 1802
Genere: Sitophilus Schoenherr, 1838
Italiano: Calandra del grano
English: Wheat weevil, Grain weevil, Granary weevil
Français: Charançon du blé, Calandre des grains, Calandre des greniers
Deutsch: Kornkäfer
Español: Gorgojo del trigo, Gorgojo del grano
Descrizione
La calandra del grano è nota sin dai tempi degli antichi Romani come infestante dei granai. È un insetto di piccola taglia (circa 2,5-4,5 mm di lunghezza), con elitre di colore bruno-nerastro, con tonalità variabili chiare o scure; presenta un lungo rostro, più lungo nelle femmine che nei maschi, ed antenne rossastre genicolate. Le ali posteriori sono assenti, per cui è incapace di volare; le zampe sono bruno-rossastre. Le larve, dalla tipica forma a "C", sono lunghe 3,5-4,0 mm, di colore bianco-giallastro, con un capo di colore marrone scuro. La calandra del grano è un fitofago che attacca vari cereali in magazzino, con particolare predilezione per il frumento, l'orzo, il mais, i ceci, ma in grado di infestare anche avena, segale, miglio e grano saraceno. Il danno si manifesta sulle cariossidi ed è determinato dagli adulti, ma soprattutto dalle larve. La femmina rosica il seme creandovi un piccolo buco in cui depone le uova che poi sigilla con un materiale gelatinoso. Lo sviluppo larvale dura 57-71 giorni, durante i quali le larve scavano all'interno del seme, passando attraverso quattro mute; completato il quarto stadio formano una cella pupale; l'impupamento dura 5-16 giorni, al termine dei quali l'adulto fuoriesce dal seme. Sitophilus granarius è spesso parassitato dall'imenottero Anisopteromalus calandrae (Pteromalidae). Specie simili: la calandra del riso, Sitophilus oryzae, che provoca sul riso danni analoghi alla specie descritta.
Diffusione
Ha un areale quasi cosmopolita. È una specie adattata ai climi temperati e presente in tutti i paesi temperati. È più raro nei paesi tropicali, dove si trova nelle regioni più fredde dell'altopiano.
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Data: 26/09/1991
Emissione: Insetti Stato: Malawi |
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Data: 15/02/2018
Emissione: Micro mostri Stato: Mozambique Nota: Emesso in un un foglietto di 4 v. diversi |
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